Risorse per gli insegnanti

Classi, obiettivi e testi di riferimento

Nuova strutturazione classi

PERCHE' SI E' DECISO DI RIVEDERE LA STRUTTURAZIONE DELLE CLASSI?

  • perché ci si è resi conto che, durante i precedenti anni, ci si ritrovava continuamente a discutere di classi sovraffollate o di classi numericamente troppo basse
  • per adeguarci ai nuovi sillabi preparati dai quattro enti certificatori, che hanno rivisto il QCER adattandolo alla realtà dei migranti
  • per adeguarci ai criteri seguiti dal C.P.I.A con cui collaboriamo e che è frequentato anche dai nostri studenti. Non possiamo trovarci nella situazione in cui uno studente è inserito in due livelli diversi (in alfa a Babele e in Al al C.P.I.A come si è verificato negli anni precedenti)
  • per mettere in pratica le indicazioni ricevute nei vari corsi frequentati da alcuni volontari (corsi ISMU, corso di aggiornamento interno a Babele con Paolo Della Putta).

CRITERI DI SUDDIVISIONE DEGLI STUDENTI NELLE CLASSI

Occorre innanzi tutto tener conto di tre elementi fondamentali: la scolarità pregressa, la lingua madre, l'età dello studente.

In base a questi tre elementi si possono identificare 3 gruppi di studenti:

  1. ANALFABETI------> studenti che non sanno leggere e scrivere neppure nella loro lingua madre, che non sono mai stati scolarizzati, che hanno un'età piuttosto avanzata.
  2. DEBOLMENTEALFABETIZZATI-----> adulti che hanno avuto una bassa scolarizzazione (5 anni o meno), che sono stati scolarizzati in lingue molto distanti dalla nostra, che hanno perso in parte la competenza alfabetica per mancanza d'uso della letto-scrittura.
  3. SCOLARIZZATI ------> persone che sono andate a scuola più di cinque anni, studenti che parlano lingue neolatine (ispanofoni), studenti che parlano altre lingue europee che utilizzano l'alfabeto latino (francofoni, anglofoni), persone che provengono da lingue madri distanti dalla nostra ma che hanno contatti frequenti con l'italiano (per lavoro, per tempi di permanenza in Italia).

In base a questi criteri si formeranno le seguenti classi:

ACCOGLIENZA (EVENTUALE) solo ed esclusivamente per analfabeti totali particolarmente lenti, in età avanzata, che hanno bisogno di tempi molto lunghi
ALFA per alunni del gruppo 1: analfabeti
A0 alunni del gruppo 2: debolmente scolarizzati
A1 alunni del gruppo 3: scolarizzati
A2 alunni scolarizzati, che hanno contatti frequenti con la lingua italiana, che hanno già frequentato corsi di italiano A1, studenti giovani che devono frequentano le superiori.

OBIETTIVI FINALI DELLE CLASSI

ACCOGLIENZA

(lavorare soprattutto sul linguaggio orale)

Lo studente:

  • usa un numero limitato di parole familiari relative agli argomenti trattati
    riconosce la parole familiari in insegne/cartelli/volantini/moduli e documenti
    personali
  • ha l'idea di "parola"
  • riconosce i suoni iniziali e finali delle parole.

 

ALFA

Lo studente:

  • comprende semplici domande relative alla propria identità, alla famiglia, a semplici azioni quotidiane a patto che siano pronunciate molto lentamente
  • comprende brevissimi messaggi di carattere informativo
  • comprende semplici domande e dà ad esse risposte adeguate
  • legge e comprende parole ed espressioni elementari
  • fornisce per iscritto i propri dati anagrafici
  • inizia a scrivere facili parole, brevi liste e brevissime frasi purché supportato.

 

A0

Lo studente:

  • comprende semplici domande relative agli argomenti trattati e risponde in maniera appropriata
  • produce frasi molto brevi riferite alla propria vita quotidiana
  • legge parole di uso comune
  • legge frasi isolate relative all'argomento trattato
  • legge e comprende semplici indicazioni, volantini, opuscoli informativi
  • riconosce tutti i suoni delle parole pur con incertezze nei suoni più rari o simili
  • scrive brevi frasi di contenuto familiare pur con qualche errore.

 

A1

Lo studente:

  • è in grado di comprendere un breve discorso pronunciato lentamente
  • è in grado di comprendere testi molto brevi e istruzioni
  • è in grado di scrivere semplici frasi sugli argomenti trattati
  • ortografia: conosce ed usa i principali grafemi
  • grammatica: nomi / articoli / aggettivi qualificativi di uso comune /agg. possessivi / agg. dimostrativi / quantificatori (poco, molto, tutto, niente) /verbi all'indicativo presente e al passato prossimo anche se espresso solo con il participio passato / preposizioni semplici in espressioni fisse / frasi interrogative e negative /mi piace, mi piacciono.

 

A2

Lo studente:

  • comprende quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto
  • afferra l'essenziale di semplici messaggi e annunci
  • comprende testi scritti brevi e semplici che utilizzino un linguaggio che ricorre frequentemente nella vita quotidiana
  • sa trovare informazioni specifiche in materiale di uso corrente (inserzioni, cataloghi, orari)
  • descrive aspetti quotidiani del propr io ambiente
  • è in grado di fare una breve esposizione di un argomento relativo alla vita quotidiana
  • è in grado di scrivere semplici frasi legate da semplici connettivi (e - ma - perché)
  • è in grado di scrivere email, appunti e messaggi relativi a bisogni immediati
  • grammatica: nomi / articoli / agg. qualificativi, numerali, possessivi, dimostrativi / quantificatori / verbi all'indicativo presente, passato prossimo, imperfetto /verbi riflessivi e servili /verbi al condizionale solo in formule fisse / preposizioni semplici e articolate.

TESTI DI RIFERIMENTO (alcuni esempi)

ALFA:

  • IMPARIAMO A LEGGERE, SCRIVERE, PARLARE (LIV. ELEM.)
  • PRENDO LA PAROLA
  • L'ITALIANO PER ME
  • INSIEME ALFA
  • ATAYA
  • PIANO PIANO
  • DETTO E SCRITTO

A0:

  • ITALIANO DI BASE
  • PARI E DISPARI
  • PAROLE IN MOVIMENTO
  • FACILE FACILE A0
A1:
  • INSIEME IN ITALIANO Al
  • NUOVO INSIEME - PARTE PRIMA
  • NUOVO ESPRESSO Al
  • PRIMO CONTATTO
  • FACILE FACILE Al

A2:

  • INSIEME IN ITALIANO A2
  • NUOVO INSIEME - PARTE SECONDA
  • NUOVO ESPRESSO A2
  • FACILE FACILE A2